Aeroporto di Campoformido
Dagli albori dell'aeroporto di Campoformido ad oggi
The dawn of the Airport of Campoformido
Campo Volo, Campoformido (1916). Photo Credit: Centro Documentazione “Umberto Nobile”. Museo Storico dell'Aeronautica Militare, Vigna di Valle, Bracciano, Roma.
Le prime attività di volo sui prati di S. Canciano si ebbero nel 1913 nel quadro di una attività ricognitiva atta a rilevare superfici idonee all'atterraggio e decollo in vista delle imminenti operazioni belliche del primo conflitto mondiale. Allo scoppio di quest'ultimo i prati di Campoformido vedevano operare su di essi i velivoli da caccia e da ricognizione di varie Squadriglie dei Battaglione Aviatori del Regio Esercito. Qui nasce la 1^ Squadriglia da Caccia Nieuport ivi dislocata per la difesa del Comando Supremo con sede in Udine. La 1^ Squadriglia che diverrà 70^ e poi definitivamente 91^ verrà chiamata anche “Squadriglia degli Assi” e annovera fra i suoi piloti i migliori “cacciatori” del Regio Esercito fra i quali spiccano i nomi di Baracca, Piccio, Olivari, Ruffo di Calabria, etc.
The first flight activities on the lawns of S. Canciano occurred in 1913 as part of recognitive activities performed to detect suitable areas for landing and takeoff for the forthcoming military operations of the first world-wide conflict. At the outbreak of the latter, the Campoformido meadows saw the operations of the fighter and reconnaissance aircrafts of various squadrons of the Aviation Battalion of the Royal Army. Here, the 1st Squadron of Nieuport fighters was formed, and stationed there for the protection of the Supreme Command based in Udine. The 1st Squadron that will become 70^ and then finally 91^, will be also called "Squadron of the Aces" and counts among its ranks the best "hunters" of the Army among which we can find names like Piccio, Olivari, Ruffo di Calabria, etc.
Caproni della 10a squadriglia di stanza a Campoformido durante la Prima Guerra Mondiale. Caproni of the 10th Squadron stationed in Campoformido during the First World War. Photo Credit: Centro Documentazione “Umberto Nobile” Museo Storico dell'Aeronautica Militare, Vigna di Valle, Bracciano, Roma.
M. Farman sul campo della 33a squadriglia. Photo Credit: Centro Documentazione “Umberto Nobile”. Museo Storico dell'Aeronautica Militare, Vigna di Valle, Bracciano, Roma.
Oltre alle Squadriglie da Caccia sui prati di Campoformido trovarono il loro nido di guerra le Squadriglie Voisin e Farman da ricognizione e quelle Caproni da bombardamento che scrissero, assieme a quelle da Caccia, pagine di gloria con le loro azioni sul fronte del Carso, dell'Isonzo e dell'Istria. Su questi prati nacque, dalla fervida mente del poeta D'Annunzio, l'idea del volo su Vienna. A seguito delle note e tragiche vicende di Caporetto i nostri aviatori furono costretti ad abbandonare, dopo aver dato alle fiamme e distrutto quanto fu possibile, l'aeroporto di Campoformido. Lo stesso fu occupato dai reparti di volo Austro-Ungarici che lo utilizzarono come sede di Scuola di Volo. Il Primo conflitto mondiale finì lasciando Campoformido nel più completo abbandono.
Besides the fighter squads, on the Campoformido lawns found their nest war the Voisin and Farman reconnaissance squadrons, and then Caproni bomber squads who wrote, along with the fighters squads, pages of glory with their actions on the front of the Carso, Soca and Istria. On these meadows was born, from the fertile mind of the poet D'Annunzio, the idea of the flight over Vienna. Following the known tragic events of Caporetto, our airmen were forced to abandon after torching and destroying what was possible of the structures, the Campoformido airport. The field was then occupied by Austro-Hungarians flight departments, who used it as a venue for Flight School. The First World War ended, leaving Campoformido completely abandoned.
Lavori al Campo Volo, Campoformido (1916). Working at Campo Volo, Campoformido (1916). Photo Credit: Centro Documentazione “Umberto Nobile” Museo Storico dell'Aeronautica Militare, Vigna di Valle, Bracciano, Roma.
Mensa, Campo Volo, Campoformido (1916). Campo Volo canteen, Campoformido (1916). Photo Credit: Centro Documentazione “Umberto Nobile”. Museo Storico dell'Aeronautica Militare, Vigna di Valle, Bracciano, Roma.
Nel 1923 inizia la ricostruzione dell'aeroporto e la sua rinascita aeronautica e lo stesso viene intitolato ad un eroe del Primo Conflitto mondiale da poco concluso: il Magg. Ferdinando Bonazzi, pilota di bombardieri Caproni e plluridecorato che aveva operato anche da questo glorioso aeroporto.
In 1923 the reconstruction of the airport and its aeronautical rebirth begun, and the field was entitled to a hero of the recently concluded First World Conflict: Maj. Ferdinand Bonazzi, highly decorated bomber pilot Caproni, who also operated from this glorious airport.
Fino al 1927 l'aeroporto di Campoformido è sede di Squadriglie da ricognizione della Regia Aeronautica. Il 1927 sarà però l'ano dell'inizio dell'epopea di Campoformido con l'arrivo del 1° Stormo Caccia Terrestre. Questo reparto, guidato dal 1928 dal Ten. Col. Fougier, rappresentò la Regia aeronautica nei cieli di tutto il mondo dimostrando la capacità, la destrezza, l'abilità e il coraggio del pilota italiano impegnato nel difficile esercizio dell'acrobazia collettiva.
Until 1927 the Campoformido airport is home to reconnaissance squadrons of the Royal Air Force. 1927 will be the year of the beginning of the epic with the arrival of the 1st Ground Attack Wing. This department, led since 1928 by Lt. Col. Fougier, represented the Royal Air Force in the skies around the world demonstrating the ability, dexterity, skill and courage of the Italian pilot, engaged in the difficult exercise and collective aerobatics.
Quando si parla di acrobazia aerea collettiva in Italia il primo nome che spontaneamente viene in mente è quello del Col. Rino Corso Fougier, indimenticato Comandante del 1° Stormo Caccia di base a Campoformido. Il Col. Fougier assume il comando nel settembre del 1928 cercando sin da subito di favorire ed incrementare l’addestramento acrobatico dei suoi piloti. Inizia così l’epopea di Campoformido della “Pattuglia Folle” di tutti quei bravi ragazzi che su CR29, BA19, CR Asso, CR30 e 32 non riuscivano a volare “diritti e livellati”. La gente di Campoformido comincia a vedere e conoscere i propri beniamini, con il loro cerchio della morte, la danza della morte, la discesa precipitosa a spirale chiusa, caduta a foglia morta e voli di ogni genere rovesciati.
Il 1931 e il 1936 vedono i natali su questi prati di due gloriosi stormi della nostra Aeronautica Militare e cioè il 4° e il 6° Stormo: il primo era comandato dal Duca D'Aosta. Nel 1931 viene altresì fondato l'Aero Club Friulano che tuttora opera su questo aeroporto. I piloti di Campoformido nel 1936 vengono inviati su base volontaria in Spagna per combattere quella sanguinosa guerra civile, mentre l'aeroporto viene intitolato ad un altro eroico pilota Medaglia d'Oro al Valor Militare Luigi Gabelli.
1931 and 1936 saw the birth of two glorious squadrons of our Air Force, them being the 4th and 6th Wing: the first was commanded by the Duke of Aosta. In 1931, the Aero Club of Friuli was also founded, and still operates on this airport. The Campoformido pilots, in 1936, were sent to Spain on voluntary basis, to fight the bloody civil war, and the airport was named after another heroic pilot, awarded a Gold Medal for Valor, Luigi Gabelli.
Ma il Secondo Conflitto Mondiale era alle porte e, al suo scoppio, il 1° Stormo dovette salutare gli amati prati di Campoformido e la sua gente per combattere sul fronte del Mediterraneo. L'aeroporto divenne, fino all'8 settembre del 1943, sede di rischieramento per il 1° e 4° Stormo reduci dalle rispettive zone di operazioni.
Dopo l'8 settembre del 1943 divenne sede di reparti da ricognizione della Luftwaffe che impiegavano anche velivoli a reazione e del famoso 1° Gruppo Caccia Terrestre della RSI comandato dal famoso asso Magg. Adriano Visconti.
But the Second World War was approaching and, at its outbreak, the 1st Wing had to say goodbye to the loved Campoformido meadows and its people, to fight on the Mediterranean front. The airport became, until the 8th of September 1943, the site of redeployment for the 1st and 4th Wing veterans from their respective areas of operations. After September 8th 1943 it became the site of reconnaissance units of the Luftwaffe who also employed jet aircraft, and the famous 1st Ground Attack Group of the RSI, commanded by the famous ace, Maj. Adriano Visconti.
Finita la guerra venne occupato dagli Squadrons da Caccia e ricognizione della RAF e della SAAF (South African Air Force). Abbandonato l'aeroporto dagli inglesi l'attività di volo riprendeva faticosamente con 1° Aeroclub Friulano. Vi fu anche il ritorno della 1^ Aerobrigata Intercettori Teleguidati, erede di quel 1° Stormo Caccia che aveva legato a filo doppio il suo nome con questa terra, che stanziò sull'aeroporto di Campoformido un proprio Gruppo Missili.
After the war, the field was occupied by the Fighter and Reconnaissance Squadrons of the RAF and SAAF (South African Air Force). Abandoned by the British, the flight activity resumed struggling with the 1st Flying club of Friuli. There was also the return of the 1st remotely controlled interceptors Air Brigade, heir of the 1st Wing Fighters who had tightly woven its name with this land, who settled on the airport of Campoformido and deployed its own Missiles Group.
Anche l’acrobazia aerea collettiva riprende la sua attività con veicoli ceduti dagli alleati ma con partecipazioni grintose ma mai ufficiali. Negli anni seguenti le formazioni acrobatiche si susseguono con i diversi reparti (Getti Tonanti, Cavallino Rampante, Tigri Bianche, Diavoli Rossi, ecc.) ed inizia un ciclo di manifestazioni sia in Italia che all’Estero. Con i Getti Tonanti(1960) si chiude definitivamente la tradizione della rotazione fra i vari reparti della A.M. nello stesso anno viene costituito sulla base di Rivolto il 313° gruppo Addestramento Acrobatico che con il nome di Frecce Tricolori inizierà da quell’anno a rappresentare l’Aeronautica Militare Italiana in tutte le manifestazioni. Le Frecce sono le naturali eredi della Squadriglia folle e i suoi piloti i discendenti di quei maestri del volo folle che fecero grande l’Italia e Campoformido.
Anche la neonata Aviazione Leggera dell'Esercito ha legato il suo nome con l'aeroporto Friulano basandone i propri Reparti di aerei leggeri e elicotteri dal 1954 al 1998, anno in cui il suo ultimo reparto ivi basato, il 5° Regg. Rigel, lasciò questi prati.
Even the newly formed Light Aviation of the Italian Army has linked its name with the airport housing the light aircraft and helicopters departments from 1954 to 1998, the year when its last department, the 5th group Rigel, left these meadows.
Attualmente l'attività di volo su Campoformido viene effettuata solamente dall'Aeroclub Friulano che spicca i suoi voli dal Campo Sud mentre il Campo Nord, fucina di acrobati e sede del 1° Stormo, è stato dismesso dopo il Secondo Conflitto Mondiale.
Currently, the flight activity of Campoformido is performed only by the Aeroclub Friulano that takes of for its flights from the South Field while the North field, hotbed of aerobatic pilots and headquarter of the 1st Wing, was decommissioned After the Second World War.